Gli elementi e stilemi su cui si impernia la mia ricerca sono:

 

l'ARTE ANTICA - riferita alla produzione artistica delle civiltà delleepoche più antiche, come per esempio la Cina del neolitico, il Giappone (periodo Jomon antico) Mesopotamia, Egitto, Grecia (epoche minoica e micenea), Mesoamerica, Africa, Paesi Nordici e Mediterraneo - elenco assolutamente parziale (mentre "trascuro"
volutamente l'arte delle civiltà antiche più "recenti", come ad esempio
quella greca classica e romana), le cui opere emanano un fascino che
definire magnetico sarebbe riduttivo, di grande essenzialità formale,
che tradiscono la tensione dell'uomo "primitivo" (cioè primigenio) verso
la spiritualità e la ricerca dell'Assoluto.

l'ARTE BIZANTINA - L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro
nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul, in Turchia) e si sviluppo'
nell'arco di un millennio, tra il V ed il XV secolo dopo Cristo.
Le sue caratteristiche erano molto lontane dagli stilemi della civiltà
precedente, quella romana classica: l'idealizzazione / stilizzazione
delle forme, l'anti-naturalismo (rappresentazione non aderente alla
realtà, uso simbolico del colore) la forte valenza spirituale delle
immagini, le superfici piatte, gli sfondi dorati.
Il mosaico, tecnica già nota e portata all'eccellenza dalla civiltà romana
(tra le altre), fu la sua espressione più alta. 
Alle tessere marmoree venne però affiancato un materiale "nuovo", lo
smalto vetroso dai colori vivaci che, essendo un prodotto artificiale,
poteva ampliare all'infinito la gamma delle tinte - il mosaico romano
infatti era realizzato con i soli marmi, dai colori naturali poco brillanti.
Come se non bastasse, agli smalti si aggiunse l'oro, fuso assieme al
vetro, il che conferiva spettacolarità e "spiritualita" al mosaico, qualità
quanto mai utile per celebrare la grandezza della classe dominante (e
religiosa).